Salute

Glucomannano: cos’è e gli usi

Da ormai molti anni si sente spesso parlare del glucomannano. Probabilmente, anche solo distrattamente, lo avete sentito nominare anche voi. Molte persone, studi più o meno “scientifici” e riviste lo indicano come una sostanza a dir poco miracolosa per dimagrire. Perfino in televisione, il glucomannano viene spesso intessuto di lodi di ogni tipo, e vi sono persone che giurerebbero qualunque cosa pur di dimostrare la sua efficacia.glucomannanoMa quanto vi è di vero? Quanto di falso? Vediamo assieme.
Anzitutto, il glucomannano è una sostanza che viene ricavata dalla cosiddetta radice di Konjac, dalla quale si ricava, appunto, la pasta di Konjac, anch’essa giudicata “miracolosa” poiché conterrebbe una quantità di calorie a dir poco irrisoria.
La sostanza viene venduta sotto forma di integratori (spesso polveri da sciogliere in acqua) ormai da decenni in Asia, e solo relativamente di recente ha cominciato ad essere un prodotto di uso comune anche in Occidente.

Cominciamo subito col dire che no, il Glucomannano non è una sostanza “miracolosa“. Tuttavia, può apportare diversi benefici all’organismo. Anzitutto, sembrerebbe ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, può contribuire a risolvere i problemi dati dalla stitichezza e, cosa più importante, essendo una fibra può stimolare il senso di “pienezza” allo stomaco e di sazietà. Dunque, per chi è abituato a mangiar troppo o, per via di indicazioni mediche è costretto a sottoporsi a diete particolarmente rigide, può indubbiamente essere d’aiuto. Importante è iniziare a consumarlo solo dopo un consulto con il proprio nutrizionista o medico di base, per evitare di apportare danni all’organismo.