Fendinebbia: quando è obbligatorio utilizzarli
In caso di nebbia fitta, la visibilità si riduce notevolmente. In questi casi si è un pericolo per se stessi e per gli altri automobilisti, quindi, la cosa più naturale da fare, è quella di accendere delle luci aggiuntive, che ci permettano di “forare” il manto di nebbia.
Il fendinebbia è appunto questo: un sistema di illuminazione montato sulla nostra automobile che serve ad aumentare la visibilità in caso di condizioni atmosferiche avverse.
Si tratta di sistemi che generano un fascio luminoso molto intenso che aiuta in parte, ad aumentare la visibilità ma che serve soprattutto come segnalazione per gli altri veicoli.
Fendinebbia, gruppi ottici o connettori
Il loro uso improprio o scorretto è sanzionabile, quindi bisogna stare molto attenti a quando e come vengono utilizzati.
I fendinebbia aiutano a segnalare la propria presenza su strada e possono essere luci a incandescenza, xeno o laser. Non devono essere presenti per obbligo di legge ma, quando lo sono, bisogna utilizzarli adeguatamente per non incorrere in pesanti sanzioni. Il laser è particolarmente adatto all’uso come fendinebbia in quanto offre una luce fissa mono cromatica.
I fendinebbia si dividono in due categorie: la prima comprende i posteriori o retronebbia che sono obbligatori per legge e montati su tutte le automobili. Nella seconda vediamo invece i fendinebbia per eccellenza che altro non sono che dei fanali ausiliari che migliorano la visibilità in caso di pioggia, nebbia o neve.
Ovviamente se le situazioni sopracitate si presentano in forma lieve è preferibile evitarne l’utilizzo per non ledere alla visibilità altrui.